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Biografia – Giovanni Langella
Giovanni Langella nasce nel 1988 a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Fin dall’infanzia manifesta una forte inclinazione verso il mondo della cronaca giudiziaria e della criminologia, un interesse che si alimenta negli anni fino a trasformarsi in una vera e propria vocazione professionale. Questa passione, radicata e costante, lo guida nella scelta del proprio percorso di studi e nella costruzione di una carriera orientata all’intersezione tra scienza, giustizia e analisi investigativa.
Si laurea con il massimo dei voti in Biotecnologie Molecolari presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Durante il suo percorso universitario, acquisisce conoscenze avanzate in biologia molecolare, genetica, biochimica, tecniche di laboratorio ad alta precisione e strumentazione molecolare. Questo background scientifico solido lo prepara ad affrontare in modo critico e rigoroso lo studio del DNA e delle sue applicazioni in ambito forense.
Oltre alle competenze tecniche, approfondisce i fondamenti dell’analisi genetica, della genomica applicata e dell’interpretazione dei dati biologici in ambito medico e investigativo, ponendo così le basi per una futura specializzazione nella genetica forense.
Parallelamente alla formazione scientifica, sente il bisogno di comprendere a fondo il lato investigativo e dinamico delle indagini. Decide quindi di avvicinarsi al mondo della criminologia investigativa e della criminalistica applicata, frequentando corsi di alta formazione focalizzati sulla criminodinamica, sulla ricostruzione della scena del crimine (Crime Scene Reconstruction) e sull’analisi dei casi irrisolti.
Queste esperienze lo portano a operare direttamente nell’analisi pratica di casi complessi, tra cui omicidi e sparizioni, in cui ha modo di applicare metodologie scientifiche nell’osservazione delle scene del crimine e nell’interpretazione dei reperti.
Consegue la qualifica professionale di Criminal Examiner presso l’Accademia Internazionale delle Scienze Forensi, attraverso la quale perfeziona ulteriormente le proprie competenze tecniche in ambiti come:
lo studio dei pattern ematici (Bloodstain Pattern Analysis),
l’interpretazione delle dinamiche che sottendono all'agito criminale,
la valutazione delle tracce biologiche e fisiche,
l’integrazione multidisciplinare con campi come la medicina legale, la balistica forense, l’entomologia forense, la document examination e la fotografia forense.
Questa visione d’insieme delle scienze forensi gli consente di assumere un approccio sistemico, utile anche al coordinamento operativo di un team investigativo, capace di mettere in relazione le diverse competenze scientifiche al servizio della giustizia.
Dopo anni di studio e applicazione multidisciplinare, decide di concentrare le proprie energie su un ambito altamente specialistico: la Genetica Forense.
Consegue con il massimo dei voti il Master di II livello in Genetica Forense presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma Tor Vergata. Durante il master, affronta in modo approfondito tematiche fondamentali quali:
l’estrazione e l’analisi del DNA da tracce biologiche complesse o degradate,
la tipizzazione genetica e il confronto tra profili,
le tecniche di PCR, STR multiplexing e capillary electrophoresis,
l’interpretazione probabilistica dei risultati e delle corrispondenze genetiche,
le applicazioni forensi della genetica in ambito penale (omicidi, violenze sessuali, disastri di massa) e civile (accertamenti di paternità e relazioni biologiche),
la valutazione giuridica delle prove genetiche, con un solido inquadramento normativo e procedurale per operare come consulente tecnico d’ufficio o di parte (CTU/CTP).
Grazie a questa specializzazione, oggi è in grado di operare come esperto e consulente tecnico in contesti ad alta complessità, dove la corretta interpretazione del DNA può rappresentare la chiave di volta per la risoluzione di un caso.
Attualmente Giovanni Langella svolge la sua attività come genetista e biologo forense, offrendo consulenze tecniche in ambito penale e civile. Collabora con studi legali, enti pubblici e privati, formatori e realtà investigative impegnate nell’analisi di casi irrisolti.
È membro attivo della Cold Case Unit “A Pista Fredda”, guidata dalla Dott.ssa Roberta Bruzzone, con la quale collabora all’analisi di cold case, partecipando alla riesamina di scenari delittuosi rimasti senza colpevole, tramite l’impiego di nuove tecnologie e approcci multidisciplinari.
Svolge inoltre attività di formazione e divulgazione scientifica, contribuendo alla diffusione di una cultura forense aggiornata, trasparente e rigorosa, attraverso docenze, seminari e collaborazioni accademiche.
La filosofia professionale di Giovanni Langella si basa su tre pilastri fondamentali:
Precisione scientifica: ogni dato biologico deve essere trattato secondo protocolli rigorosi, validati e ripetibili.
Contestualizzazione giuridica: le prove devono essere sempre interpretate alla luce delle norme processuali e del contesto giudiziario.
Approccio integrato: l’indagine forense non è mai frutto di un singolo sapere, ma nasce dalla collaborazione tra figure diverse, con l’obiettivo comune di fare luce sui fatti.
La sua figura rappresenta oggi un punto di riferimento per chi cerca un professionista capace di coniugare rigore scientifico, esperienza pratica e consapevolezza giuridica nelle indagini genetiche e criminalistiche.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
2019 Master di II livello in Medicina e Chirurgia
GENETICA FORENSE Voto: 110/110 e lode
Università di Tor Vergata (ROMA)
2019 Abilitazione alla professione di BIOLOGO
Luglio 2019 UNIVERSITA’ FEDERICO II (NA)
Esame di stato per l’abilitazione professionale all’albo dell’ordine nazionale dei
biologi.
2018 Criminalista
AISF (Accademia internazionale Scienze Forensi). ROMA
Corso di alta formazione in:
2013-2016 Laurea Magistrale in Biotecnologie molecolari ed industriali
Voto:110/110
Università degli studi di Napoli Federico II
COMPETENZE